Riparare alla memoria di donne mitologiche le cui storie nel tempo hanno assunto significati che si piegano alla logica maschile di potere e sopraffazione. Medusa cattiva e decapitata è in origine vittima di stupro e punita perché troppo bella. Dafne, vittima di un litigio fra due uomini, sceglie pur di mantenere la sua integrità di rinunciare al suo corpo. Persefone è costretta a passare due terzi dell’anno con colui che l’ha rapita e ingannata, ottiene tre mesi di libertà solo grazie alla madre che minaccia di far morire di fame il genere umano.
La mitologia è costruita sulla violenza, spesso nei confronti delle donne, non porta a niente rimuoverla o rinnegarla, ciò che conta è conoscerla per rendere giustizia a chi la abita.
Sculture in argilla refrattaria bianca e decorazioni a smalto.